Storia del periodico

La nuova rivista Lingue antiche e moderne intende aprire un luogo di incontro e riflessione privilegiato per filologi classici e filologi moderni, nello spirito di collaborazione e partnership tra realtà culturali diverse che caratterizza l’Associazione laureate/i in Lingue e letterature straniere dell’Università di Udine, ateneo che fin dalle origini ha sempre valorizzato la presenza dell’insegnamento della lingua e letteratura latina nel corso di laurea in Lingue. L’iniziativa scientifica si segnala per la sua assoluta originalità, in opposizione al clima culturale contemporaneo, che tende invece a favorire la chiusura specialistica tra le varie discipline.
Particolarmente auspicati dalla rivista saranno perciò i contributi volti a indagare come le lingue antiche hanno continuato ad essere vitali e operanti all’interno della modernità, dall’Umanesimo al Classicismo, divenendo così anch’esse, a pieno titolo, lingue dei moderni. Ma in generale, la rivista sarà aperta alle più ampie problematiche della ricerca linguistica e filologica nei settori delle lingue antiche e delle lingue moderne.
Una prospettiva privilegiata sarà infine quella della didattica, partendo dal dato di fatto che il latino è da sempre in Europa la lingua della scuola e dell’università. Soprattutto verrà posta l’attenzione sul modo in cui le teorie linguistiche moderne continuano a confrontarsi con l’analisi delle lingue antiche. Grazie alla sua facile accessibilità gratuita on-line, la rivista si proporrà come ponte tra il mondo accademico e il mondo della scuola, nell’auspicio che la ricerca scientifica possa avere delle applicazioni pratiche nell’ambito dell’insegnamento.